Molteni Pietro

Compositori / Autori

Iniziato molto giovane lo studio del violino all’ Accademia Europea di Musica di Erba, con Stefan Coles, e al Conservatorio “G. Verdi” di Como, studia viola al conservatorio “G. Verdi” di Milano e con Iakov Zats. Successivamente ottiene una borsa di studio per frequentare la Mason Gross School of Arts presso la Rutgers University (USA). Ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento e Masterclass in Italia, Repubblica Ceca, Germania, Francia e Croazia tenute da personalità importanti nell’ambito del suo strumento tra cui Bruno Giuranna, Ula Ulijona, Jurgen Weber. Ha fatto parte di numerosi gruppi cameristici e orchestrali tra cui il Quartetto di Como, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra Cantelli, Orchestra del Collegium Musicum di Pommersfelden, Gruppo LacMus, ed ha avuto modo di esibirsi, tra gli altri, al Teatro Antico di Taormina, Prinzregententheater (Monaco), Sala Verdi (Milano), Teatro Dal Verme (Milano), Università gregoriana (Roma), Sala Nervi (Città del Vaticano), Teatro Sociale di Como. Da sempre interessato alla musica da camera ha fondato il Quartetto di Como (attivo fino al 2014); nel 2012 è stato selezionato insieme al Quartetto di Como per frequentare il prestigioso “Collegium musicum di Pommersfelden” in Baviera. Successivamente ha partecipato al progetto “Recontre avec l’Italie” per la divulgazione della musica da camera italiana in diverse città francesi. Ha collaborato con diversi Ensemble con i quali ha partecipato a numerose stagioni concertistiche in Italia, Svizzera, Francia, Germania e USA. Nel 2015 ha partecipato al Festival Pontino eseguendo composizioni di Dallapiccola, Donatoni e Maderna, in seguito a questa esperienza ha collaborato a fondare l’ensemble di musica contemporanea “Formanti”, specializzato nella scoperta di compositori viventi. Recentemente si è dedicato allo studio dei quartetti di Gustav Krug e Peter Gast in collaborazione con il quartetto “Alla maniera Italiana”, su invito della Nietzsche-haus di Sils Maria. Si è esibito in diverse formazioni cameristiche collaborando, tra gli altri, con Vsevolod Dvorkin, Iakov Zats, Crtomir Siskovich, Dmitri Chishlov. Collabora regolarmente in duo con il pianista Federico Ceriani, con il quale nel 2019 si esibisce alla Carnegie Hall di New York. Nel 2022 cura la trascrizione delle tre romanze op. 22 di Clara Schumann edita da Sonitus Edizioni.